Comitato referendario ^S. Anna ai comaschi e un tetto per tutti^

Comitato referendario ^S. Anna ai comaschi e un tetto per tutti^

PACO (progetto per amministrare Como) ha promosso, insieme ad altri consiglieri comunali ed esponenti della società civile, la nascita del Comitato referendario “S. Anna ai comaschi e un tetto per tutti” per l’indizione di due referendum, i cui quesiti sono stati depositati l’1 ottobre 2008 al Comune di Como. Dopo la dichiarazione di ammissibilità dei quesiti la campagna per la raccolta firme è iniziata sabato 18 ottobre 2008.

1° quesito referendario (S. Anna prevalentemente pubblico):Condividi la necessità di un vincolo di destinazione urbanistica all’area occupata dall’attuale Ospedale S. Anna che assicuri, per il futuro, la presenza in tale area di una “cittadella della salute” e che riservi una quota prevalente, comunque non inferiore al 60% del totale, a “Servizi alla persona?

2° quesito referendario (Struttura di accoglienza permanente):Condividi la necessità che il comune di Como si doti e mantenga aperta, per l’intero anno solare, una struttura minima destinata ai “senza fissa dimora”, che consenta il ricovero notturno e l’accesso ai servizi igienici essenziali ?

Città Possibile condivide l’iniziativa. Vi invita ad aderire sottoscrivendo la richiesta di referendum:

  • all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune (entrata via Vittorio Emanuele, piano strada, immediatamente a sinistra);
  • ai tavolini che trovate sulle strade a questo elenco e in queste date.





Oggi è un gran giorno

Oggi è un gran giorno

Oggi è un gran giorno: in uno dei momenti più difficili della sua storia, la nazione più potente del mondo ha avuto il coraggio di voltare pagina, affidando il proprio futuro ad una persona giovane, senza una grande famiglia alle spalle, senza capitali propri, che ha fatto quello che sembrava impossibile fino a pochi mesi fa. Battere, nelle primarie democratiche, una persona ricca, influente e donna: Hillary Rodham Clinton. Con il candidato repubblicano, John McCain, non c’è stata storia: troppa differenza di cultura, di preparazione, di approccio alla gente, di rispetto dell’avversario. Il che conferma che il problema razziale, l’effetto Bradley, è nostro, non loro. Il tutto mentre in Italia assistiamo alle prove generali di restaurazione del ventennio: ultrà di destra che irrompono alla Rai, ragazzini sprangati a Piazza Navona nell’indifferenza della Polizia, senatori che parlano dell’antifascismo come di un concetto ^obsoleto^, ripetuti episodi di razzismo, l’insofferenza verso il dissenso, la confessione esibita come un valore discriminante, l’esaltazione dell’appartenenza territoriale, la continua delegittimazione delle istituzioni. Davvero troppa la differenza. Recentemente il CEO di Google ha dichiarato che questa crisi economica, se ben gestista, permetterà in cinque anni di fare quelle riforme che normalmente ne richiederebbero cinquanta. Qualcuno insiste per comprare una casa, anche piccola, negli U.S.A.: comincio a credere che abbia ragione.


Lettura publica di Gomorra

Lettura publica di Gomorra

Sabato 15 novembre 2008 si terrà anche a Como una lettura pubblica di Gomorra, in solidarietà a Roberto Saviano.

Scandire a voce alta, pagina dopo pagina, il libro ha dato vita a una commovente eco collettiva che tiene viva l’attenzione sulle sue denunce. [Il Corriere di Como, 4.11.2008]

L’appuntamento è in piazza Duomo, a Como, dalle ore 14,30. Per iscriversi, inviare una mail a leo.ceglia@cgil.como.it.



Castagnata al Ponte dei Bottini

Castagnata al Ponte dei Bottini

1 novembre 2008: torna il consueto appuntamento con la Castagnata al Ponte dei Bottini. Tutto il giorno alla radura del Ponte dei Bottini, la festa per un “Parco della valle del Cosia” con polenta e stracchino, caldarroste, vin brulé. La radura del Ponte si trova lungo la “linea del tram” accessibile da Camnago Volta o da Solzago. In collaborazione con Pro Loco Tavernerio, gruppo “Musica Spiccia” e gruppo volontari antincendio Tavernerio. Si raccomandano scarpe grosse e …


A Ponzate in Via Verdi un ponticello….

A Ponzate in Via Verdi un ponticello….


Il bello di Como&dintorni è che in un attimo, svoltato l’angolo, entri in un’altra dimensione.
Accade, ad esempio, quando, lasciato il ponte di S. Martino, ti inoltri lungo la via Pannilani e d’incanto sei fuori dal brusio della città.
Accade anche a Ponzate, che già di suo è una bella oasi, se dal tornante appena sotto l’ingresso alla frazione, imbocchi Via Verdi e scendi, ancora tra case e villette, fino ad uno spiazzo al limitare di un boschetto da cui si stacca un sentiero …oltrepassata la catenella , ti inoltri …ma dove porta?
I piedi “sentono” una disconnessione, a suo modo regolare e gli occhi scoprono, discontinuo ed interrato, un vecchio acciottolato. Ermanno Trombetta, un gentile signore che del luogo sa, spiega che quel sentiero è proprio storico perchè era, prima della costruzione della carrozzabile per Brunate, l’unica via di comunicazione di quei luoghi, con la Brianza.
Beh! un bellissimo sentiero!
Ma… c’è un ma. Il sentiero non è praticabile perchè interrotto da un divieto di transito posto su … un ponticello!
Eh sì, perchè lì in quel solco vallivo, scorre il Rio di Ponzate, ma il ponticello che lo scavalca è pericolante ed inagibile.
Un vero peccato.
Però, però si potrebbe sistemare, mettere in sicurezza, forse ricostruire ex novo!
Per La città possibile, un’occasione da non perdere! Il ripristino del ponte permetterebbe di recuperare anche il sentiero, ulteriore tassello della rete dei sentieri del Parco Valle del Cosia!
Il comune di Tavernerio è d’accordo ed ancora una volta, come già accaduto per la radura dei gelsi, il lavatoio ed altro, una brigata di volenterosi si mette subito all’opera ed inizia una prima messa a giorno del ponticello che, cogli anni, si è un pò inselvatichito!.
Ma ecco le foto del primo giorno di pulizia e sopralluogo!