Benvenuta “CHIAVE DI VOLTA”!

La nostra più grande ricchezza è il lago, e tutti ne siamo custodi. Questo significa che la moltitudine di paesini, paesaggi e realtà umane che su di esso di affacciano e ne modulano le anse, dal microscopico al macroscopico sono un patrimonio che dobbiamo impegnarci a tutelare, valorizzare e tramandare alle generazioni future.
E’ con questo intento che nasce la “CHIAVE DI VOLTA“, associazione il cui nome già evoca in sè l’importanza strutturale dei suoi intenti e l’attaccamento alla storia locale con un chiaro rimando al grande scienziato Alessandro Volta che qui è vissuto due secoli fa.

Venerdì 4 giugno, l’hangar di Como e l’impagabile Lario, hanno fatto da ambientazione all’inaugurazione della nuova realtà che si propone di riunire sotto la sua egida, architetti, studiosi, letterati e semplici cittadini che vogliono approfondire le peculiarità della regione insubrica intesa in senso molto ampio dal comasco alla vicina Svizzera, al gemello lecchese, attraverso visite guidate, allestimenti e serate a tema. Accompagnati dal calar del sole, i presenti hanno potuto apprendere dalle parole del presidente Darko Pandakovic e della sua vice Milly Pozzi, quali sono i principi fondativi dell’associazione e quali gli elementi che la animano. Un azzeccato risotto al pesce persico ha poi fatto da intermezzo prima della visione di “Terra madre”, film documentario di Ermanno Olmi che con coinvolgimento e poeticità spiega cosa significhi nel XXI secolo sfidare la fame dell’africa e l’obesità dei nostri paesi pensando a un nuovo equilibrio tra globale e locale.
Il territorio comasco è a detta di tutti un luogo splendido e al suo interno già altre realtà più o meno grandi si muovono per la sua tutela e valorizzazione; alla “CHIAVE DI VOLTA” va il nostro augurio di potersi inserire in questo panorama con l’energia che ha dimostrato durante la sua inaugurazione, affinché una proficua collaborazione tra le associazioni culturali e di cittadini, porti le nostre montagne ad essere protagoniste di loro stesse. Lo spirito glo-cale che si sta sviluppando negli ultimi anni, deve spingerci ad essere attori attivi nella promozione a livello globale delle specificità locali in modo che la diversità si faccia per tutti noi peculiarità e, dunque, ricchezza culturale ed economica.
In questo senso, “LA CITTÀ POSSIBILE” di Como, associazione già attiva da anni nel proporre un modello di urbanizzazione sostenibile sotto tutti i punti di vista, si propone come interlocutore nel sostenere gli intenti e le idee della nuova venuta.
Un grazie dunque a tutti gli intervenuti per l’interesse dimostrato, e un sincero augurio di benvenuto alla “CHIAVE DI VOLTA”! 

Stampa: Una “Chiave di Volta” per rilanciare Como [La Provincia  3 giugno 2010]