Vi piace o presepe ? …. di Don Attilio a Bergamo?

Vi piace o presepe ? …. di Don Attilio a Bergamo?

No, questo non è quello allestito nella chiesa di Santa Lucia, a Bergamo, è solo uno dei tanti presepi in vendita in questo periodo nei negozi equosolidali ( questo è ripreso nel negozio di via De Tillier ad Aosta) e, come di rigore, espone Gesù Bambino nella sua culla di paglia dove, il rito vuole venga posto, alla vigilia di Natale. Già, il rito, la tradizione, forse hanno reso questo gesto scontato. Gesù Bambino arriva, come ogni anno come i doni, l’albero, la tombola ed i chili di cibo ingurgitato.
Don Attilio, parroco della chiesa di Santa Lucia di Bergamo, questo Natale, ha deciso di non ripetere pigramente il gesto ed ha lasciato vuota la culla. e nella sua omelia, pubblicata da L’Eco di Bergamo, spiega così la sua scelta:

È la strada dell’Amore quella che il Dio che si fa Carne indica ad ogni uomo e ad ogni donna; e l’Amore non lascia mai fuori nessuno – anche se sceglie – non emargina, non rifiuta di accogliere, non dice di non avere tempo, non inventa scuse, non si nasconde dietro la paura del diverso da me. È per questo motivo che il nostro presepio quest’anno avrà la culla vuota: «Venne tra i suoi, e i suoi non lo riconobbero». È una provocazione per interrogare la nostra vita. Oggi è Natale, ma è davvero Natale per il mio cuore? Posso dire di essere capace di accogliere quel Bambino che viene dentro la povertà di una grotta, se non sono capace di accogliere ogni giorno chi bussa alla porta del mio cuore? La culla rimane vuota, per sottolineare la nostra responsabilità verso il mondo,il mondo che è nella guerra delle armi e il mondo che è nella guerra del benessere sprecone: nessuno può chiamarsi fuori, perché altrimenti paradossalmente Dio potrebbe rimanere l’eterno assente dalla mia vita nonostante le mie parole e i miei gesti siano imbevuti di religiosità….

Un gesto importante, coraggioso, forte, che ha suscitato non poche reazioni, tra cui quelle ( ben 177) inviate a commento dell’articolo che il 27 dicembre su La Repubblica ne dava notizia.
E voi, cosa ne pensate?


La città possibile como su Facebook

La città possibile como su Facebook



Abbiamo conosciuto Elena Trombetta quest’estate, via web, ed abbiamo capito subito che la ragazza non scherza: il suo blog non lascia dubbi in merito.
Quando ci ha suggerito di “mettere” città possibile su Facebook l’abbiamo intrappolata, perché noi del consiglio, Presidente a parte, ma già troppo impegnato, di Web 2.0 siamo praticamente digiuni… ” ci daresti una mano?” – le abbiamo chiesto – “.. per Facebook non ho mai fatto un gruppo… ci guardo dentro …” – ci ha risposto.
Oggi ci ha presentato il suo regalo.
Eccolo qui!

Non trovate anche voi che Elena sia stata bravissima?


Calderoli vs. Tettamanzi, Tettamanzi vs. Calderoli

Moschee, Calderoli attacca Tettamanzi
“Ultimo baluardo del cattocomunismo”

Durissimo il commento del ministro alle parole dell’ arcivescovo di Milano sul bisogno di “luoghi di preghiera” nei quartieri per chi appartiene a religioni diverse da quella cristiana, in particolare all’Islam.

Moschee, Tettamanzi attacca Calderoli
“Ultimo baluardo dell‘ignoranza”
Durissimo il commento dell’ arcivescovo di Milano alle parole del ministro sul fatto che “il comunismo sconfitto dalla storia ritrova bandiere ideologiche proprio tra uomini di Chiesa”. Il cappello d’asino è scomparso da tempo ma forse è ora che ritorni, chiude il prelato milanese.