Sabato 12 gennaio 2013 il Sindaco del Comune di Como, Mario Lucini ed il Sindaco del Comune di Tavernerio, Rossella Radice, officiante Beppe Reynaud, presidente de La Città Possibile, si sono incontrati alla radura del Ponte dei Bottini e hanno siglato una lettera di intenti finalizzata alla istituzione di un parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) in corrispondenza della valle del torrente Cosia, alla presenza di alcuni membri delle rispettive giunte, tra i quali Lorenzo Spallino(Assessore al Comune di Como – urbanistica e edilizia privata, SUAP ex art. 5 d.p.r. 447/1998, sistema informativo territoriale, informatizzazione, portale web, digitalizzazione e statistica)
Ecco il documento sottoscritto:
LETTERA D’INTENTI
TRA
COMUNE DI COMO E COMUNE DI TAVERNERIO
OGGETTO: ISTITUZIONE DI UN PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE IN CORRISPONDENZA
DELLA VALLE DEL TORRENTE COSIA
Premesso che:
-la Valle del Torrente Cosia compresa negli ambiti territoriali dei comuni di Como,Tavernerio, Albese con Cassano ed Albavilla, costituisce un ambito orografico di notevole valenza paesaggistica, ambientale, naturalistica, geologica, storica e culturale;
–per la sua posizione la Valle del Cosia ha un potenziale ruolo di cerniera nel sistema delle aree protette della cintura urbana;
–per la valorizzare le risorse territoriali che necessitano forme di gestione e tutela di tipo sovra comunale la legge n.86 del 30 novembre 1983, “Piano regionale delle aree protette. Norme per l’istituzione e la gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali nonché delle aree di particolare rilevanza naturale e ambientale”, art.34, come modificata dalla L.R. n.41 del 23 dicembre 2007, “Criteri per l’esercizio da parte delle Province della delega di funzioni in materia di Parchi locali di Interesse Sovracomunale”, nei termini seguenti:
“Essi rivestono una grande importanza strategica nella politica di tutela e riqualificazione del territorio; infatti s’inquadrano come elementi di connessione e integrazione tra il sistema del verde urbano e quello delle aree protette di interesse regionale e permettono la tutela di aree vaste aree a vocazione agricola, il recupero di aree degradate urbane, la conservazione delle biodiversità, la creazione di corridoi ecologici e la valorizzazione del paesaggio tradizionale. Nella fascia montana del territorio regionale l’istituzione dei PLIS costituisce inoltre un’occasione per conservare e
valorizzare aree di riconosciuto valore ambientale e naturalistico. L’istituzione di un PLIS è diretta espressione della volontà locale, che si concretizza nella definizione degli obiettivi di tutela, valorizzazione e riequilibrio territoriale, nonché nella perimetrazione dell’area destinata a parco all’interno dello strumento di pianificazione urbanistica dei Comuni interessati e nella definizione della forma di gestione;
-che l’Associazione “la città possibile Como” ha promosso e conseguito il recupero della linea del tram come percorso ciclopedonale, la costruzione del Ponte dei Bottini, nonché azioni culturali, operative ed istituzionali finalizzate al riconoscimento di un Parco Locale di Interesse Sovracomunale nel territorio della valle del Cosia tra Como e Tavernerio.
Consideratoche allo stato attuale i Comuni di Como e Tavernerio hanno formalmente manifestato la volontà di addivenire congiuntamente alla istituzione del PLIS attraverso:
–la delibera di Consiglio Comunale n.25 del 7 giugno 2010, P.G. 31073 del 21 giugno 2010 del Comune di Como, che si allega; –la delibera di Consiglio Comunale n.8 del 23 marzo 2011 del Comune di Tavernerio, che si allega.
Con la presente le rispettive Amministrazioni Comunali, nella Persona del Sindaco di Tavernerio, Dott.sa Rossella Radice e nella persona del Sindaco di Como, Dott. Mario Lucini:
rinnovano il proprio impegno, formalizzato attraverso le determinazioni citate, alla istituzione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale della Valle del Cosia;
si impegnano a dare mandato agli uffici comunali competenti, d’intesa con la Provincia e con l‘associazione La Città Possibile, di procedere agli approfondimenti necessari a individuare, con riferimento al bacino imbrifero del torrente Cosia, il perimetro delle aree destinate a PLIS, nel contempo definendo di comune accordo gli obiettivi e le azioni di tutela, valorizzazione, riequilibrio e promozione del parco, da recepirsi in specifiche disposizioni attuative ad integrazione delle disposizioni vigenti nei rispettivi strumenti urbanistici;
si impegnano a dare altresì mandato agli uffici comunali competenti di predisporre congiuntamente un’apposita bozza di convenzione che determini le modalità di gestione del PLIS;
si impegnano a sottoporre ai rispettivi organi comunali, nelle successive fasi e terminati gli approfondimenti di cui sopra, le proposte di formali determinazioni necessarie all’istituzione, al mantenimento ed alla gestione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale ed al conseguente riconoscimento da parte della Provincia di Como.
Ciao a tutti, qui l’articolo sulla ciclo-castagnata di Rebbio di ieri dove anche la città possibile como era massicciamente presente in loco e tra gli organizzatori.
dal quotidiano La Provincia di Como di Lunedì 19-11-2012
Castagnata e bici
Rebbio rianima il parco Negretti
Rebbio
È stata un successo ieri la prima edizione «In giro per Rebbio. Il bello del nostro quartiere» con tante persone di tutte le età che si sono ritrovate al parco Negretti per passeggiata con visita guidata alla riscoperta di Rebbio per chiedere nuove piste ciclabili e percorsi ciclo pedonali.
Mentre tanti bambini e ragazzi si sono divertiti al parco Negretti con giochi, tornei e laboratori. E dopo il percorso a piedi per tutti castagnata, zucchero filato, merende etniche e nostrane al parco conesposizione anche del progetto «Biciamo» dell’associazione La città possibile.
«Giornata per stare insieme, grandi e bambini sia italiani sia stranieri» dice Berivan Hamad dal Kurdistan. Carlo Tosca con la moglie racconta: «Occasione per ritrovarsi, quello che manca nel presente frenetico mentre oggi è un po’ come tornare all’antica quando ci si trovava anche tra vicini di casa».
Soddisfatta anche la signora Silvana che vive a ridosso del parco e che esclama: «Ci vorrebbero sempre giornate così per far sapere che esiste questo punto di ritrovo e per farlo vivere, servono momenti così all’aria aperta senza doversi chiudere nei supermercati la domenica». Ha partecipato anche il vice sindaco Silvia Magni che spiega: «In città è molto sentito il discorso del trasporto alternativo e come giunta ci crediamo molto, stiamo insistendo per esempio anche sul discorso Pedibus per fare arrivare i bambini a scuola con percorsi sicuri e insegnando uno stile di vita diverso fin da piccoli, tenevo molto ad essere presente oggi per far sentire la vicinanza del Comune a chi organizza in modo qualificato manifestazioni simili». Soddisfatti gli organizzatori con le numerose associazioni coinvolte: Noi associazione, La città possibile, il centro di aggregazione giovanile l’Oasi, Us Alebbio, l’associazione genitori Rebbio Camerlata, Acli Como, Questa Generazione, l’Unione italiana cechi ipovedenti e la cooperativa Lotta contro l’emarginazione. M.Aia.
da La Provincia di Mercoledì 31 Ottobre 2012 – pagina 29
Cavallasca
paola mascolo
Da lunedì sono iniziati i lavori per rallentare il traffico in via per Montano e via Parini.
Sette interventi che renderanno più sicura la circolazione a pedoni, ciclisti e automobilisti. I lavori iniziati questa settimana apporteranno alcuni cambiamenti nel proseguimento di via Ravona (la strada dell’ospedale Sant’Anna) per il tratto di strada che attraversa il centro di Cavallasca in prossimità del campo sportivo e del parco giochi.
Il progetto per ridurre il traffico è nato proprio a seguito della riapertura di via Ravona, la strada che collega l’olgiatese con la statale Briantea passando per il centro abitato di Cavallasca. Via Ravona era stata chiusa al traffico per 11 mesi e poi riaperta il 2 dicembre scorso.
Effetti di via Ravona
Tempo qualche mese e Cavallasca ha visto le ripercussioni della riapertura di quella strada sulla propria viabilità interna. In via per Montano si registrano quotidianamente passaggi che toccano le 250 auto all’ora, a velocità che per la maggior parte superano i 56 chilometri orari, ma c’è anche un 8% di automobilisti che toccano gli 80. Così l’amministrazione comunale con l’ufficio tecnico e l’associazione “La città possibile Como” ha deciso di mettere un freno agli eccessi: studiando il problema, dati alla mano hanno elaborato un progetto articolato che è stato approvato dalla Giunta il 14 settembre scorso, ed eccoci ora all’inizio dei lavori.
Il tutto con un investimento di oltre 66mila euro in opere affidate a diverse ditte specializzate. Ed ecco le novità: l’istituzione di una “Zona 30” su via per Montano nel tratto compreso tra gli incroci con via San Fermo e via Mazzini.
La zona dove non si potrà superare il limite dei 30 chilometri orari sarà segnalata dai cartelli che saranno posti nelle cosidette porte di accesso alla zona.
Nuova segnaletica
E ancora, lungo i marciapiedi di via per Montano saranno eliminate le barriere architettoniche e le carreggiate della via subiranno un restringimento a cinque metri e mezzo.
«Al fine di creare corsie di 2,75 metri per il traffico veicolare – precisano dall’ufficio tecnico comunale – e banchine polivalenti negli spazi residui, necessari per rendere più sicura la circolazione della bicicletta, che in salita presenta velocità ridotte rispetto al veicolo a motore».
Ritrovo presso il Parco Negretti a Rebbio (accesso da via Palma e via Guido da Como)
IN GIRO PER REBBIO – CASTAGNATA
– la “Biciclettata” si trasforma in proiezioni diapositive e passeggiata con visita guidata
come curiosi viaggiatori alla scoperta (o alla ri-scoperta) di questa parte della citta’:
parco Negretti – borgo antico rurale di Lazzago – parco di villa Giovio – chiesa parrocchiale di s. Martino – piazza Camerlata – ex sanatorio “G.B. Grassi” – area detta “ex Trevitex” – liceo scientifico “P. Giovio” – villa per un floricoltore progettata dall’architetto G. Terragni – Termine del percorso, con ristoro presso il Parco Negretti
– Laboratori e giochi per bambini e ragazzi (3-13 anni)
– Tornei Sportivi (dai 14 anni)
– accensione del fuoco per la caldarrostaia
– zucchero filato, merende etniche e nostrane
– caldarroste per tutti (offerta libera)
la città possibile como sarà presente con uno stand per proporre e far proporre idee per migliorare la mobilità leggera di Rebbio e dintorni.
Per visualizzare il video promozionale: clicca quì
Sabato 15 settembre alle ore 16.00 nella sala consigliare del Comune di Cernobbio
il Comune di Cernobbio, l’Associazione Iubilantes e l’ Associazione Lavoro e Integrazione ONLUS presentano l’avvio di un progetto sperimentale di SEGNALETICA FACILITANTE pensato per rendere più accessibili e “inclusivi” i cammini e il camminare. L’idea di “Segnaletica facilitante”, nata da Camminacittàwww.camminacitta.it, progetto di hiking urbano accessibile creato da IUBILANTES, che in questi giorni sta preparando il secondo percorso in Cernobbio, è stata maturata da giovani designer già operativi nel progetto RE.SEED promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, e che ha avuto uno de suoi momenti più belli a Cernobbio, nel Giardino della Valle.
Obiettivo della proposta, unica in Italia, è la creazione di una segnaletica speciale, creativa e facilitante, dedicata ai percorsi di Camminacittà ma utilizzabile in tutti i cammini, via Francigena e vie storiche comprese. Una segnaletica pensata per tutti, e quindi anche per i non vedenti, allo scopo di includere quanti più possibile nella scoperta della bellezza del camminare. Il progetto sarà presentato dagli Enti promotori e dal giovane designer Damiano Riva.
La presentazione è aperta a tutti, e particolarmente rivolta a tutti coloro che hanno a cuore la scoperta sostenibile del territorio.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del FESTIVAL nazionale Via Francigena Collective Project organizzato da Associazione Europea delle Vie Francigene e da Associazione Civita e patrocinato dalla RETE DEI CAMMINI di cui Iubilantes è ente di presidenza.
Info:
Associazione Iubilantes, Via G. Ferrari 2 – tel 031 279684 e-mail iubilantes@iubilantes.it web site www.iubilantes.eu Comune di Cernobbio – Ufficio Cultura, tel. 031-343233
IN BICI NEL PARCO – prima pedalata sui percorsi del parco
Vari punti i di ritrovo tra cui Grandate – Piazzale stazione ore 9.45
All’arrivo pranzo in compagnia presso Area Fiere di Montano Lucino
nel pomeriggio:
– Soccorritori a 4 zampe: dimostrazione cinofila di Protezione Civile
– Un pipistrello per amico: facciamolo volare e diamogli una casa
LA CITTA’ POSSIBILE COMO sarà presente esponendo la mostra “BICIAMO”
Si invitano i partecipanti ad effettuare il percorso con mezzi adeguati. Si consiglia l’uso del casco.
Tra le varie funzioni di un giardino pubblico eccone una meravigliosa: “ponte tra generazioni”!
Chapeau a Giuseppe De Toma, Luisa Torresin e a Guido Rovi !