Progetto di recupero funzionale del lavatoio e della fontana

Italia, Pontechianale (CN): Il progetto per il recupero funzionale della fontana e del lavatoio prosegue il processo di recupero del manufatto iniziato la primavera scorsa. La nuova sistemazione mantiene la tipologia esistente senza apportare alcuna significativa modifica esterna al manufatto: le murature rimangono quelle esistenti e anche la copertura non subisce modificazioni, l’intervento sulla fontana e sul lavatoio, da realizzarsi nell’ambito dei lavori della DIA, comporta il recupero della vasca del lavatoio e la realizzazione di una nuova vasca per la fontana in quanto quella esistente è andata completamente distrutta, ma non altera in nessun modo l’aspetto, anzi viene realizzata in modo identico alla precedente.
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Un milione d’euro per i piccoli Comuni della provincia di Latina, anche per i lavatoi

Per il quarto anno consecutivo la Provincia di Latina interviene con misure concrete per incentivare la ripresa economica dei piccoli Comuni e favorire uno sviluppo omogeneo del territorio. La somma destinata quest’anno ai Comuni fino a 15.000 abitanti è di 1 milione di euro già inserita nell’apposito “Fondo di sviluppo economico dei piccoli comuni”. Tra gli interventi finanziati:

interventi di restauro, risanamento conservativo e recupero di affreschi, piloni votivi, forni comuni, fontane e lavatoi.


Ma quanti lavatoi ci sono a Como?

L’Ufficio Urbanistica del Comune di Como nel 2004 ha effettuato un censimento sui lavatoi ancora presenti sul suo territorio rilevandone ben venticinque, tre dei quali demoliti E’ altamente probabile che in Convalle ce ne siano stati altri di cui si sono perse le tracce e di cui, forse, alcuni ormai anziani residenti ne custodiscono ancora il ricordo! Il numero, notevole, un vero e proprio patrimonio disperso, ci ha spinto ad una riflessione sul loro destino, sfociata nella proposta che qui presentiamo. Non è inopportuno ricordare che i lavatoi in generale, fanno parte del patrimonio storico, artistico, demo-etno-antropologico nazionale come definito dall’articolo 2 del Dlgs. 490/99 [Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali ed Ambientali]. Li abbiamo quindi ri-recensiti a nostra volta, rilevandone altri 3, per un totale di 28. Di questi 10 sono di proprietà privata, e gli altri 18 di proprietà comunale. Lo stato in cui versano non è omogeneo:

  • 3 sono stati demoliti
  • 8 sono in funzione
  • 7 sono chiusi
  • 5 versano in stato d’abbandono
  • 5 sono stati trasformati ad altre funzioni.

Visualizza l’elenco dei lavatoi (pdf): http://www.cittapossibilecomo.org/cinque/2/elenco_lavatoi.pdf


17.1.2008: riunione allargata direttivo Città Possibile

Giovedì 17 gennaio, alle ore 21,00 si terrà una riunione allargata del Consiglio direttivo di Città Possibile. L’appuntamento è alle ore 21,00 a casa di Beppe Reynaud (Reynaud Arch. Giuseppe, 22038 Tavernerio (CO) – Localita’ Casina, 6: come arrivarci)
All’ordine del giorno:

  1. CALENDARIO INCONTRI CONSIGLIO
  2. BICIAMO, SITUAZIONE E STRATEGIE
  3. FINOVIA, STATO DEI LAVORI E COMUNICAZIONE
  4. ACQUISTO VIDEOPROIETTORE
  5. LAVATOI: SITUAZIONE E STRATEGIE
  6. PVC: SITUAZIONE E STRATEGIE
  7. TESSERAMENTO SOCI; AGGIORNAMENTO ELENCHI.

Questo elenco è stato redatto sulla scorta dei suggerimenti di Danilo, Alberto e Cesara. Sul tema del Parco della Valle del Cosia esiste un documento redatto dal gruppo di lavoro, disponibile all’indirizzo http://docs.google.com/Doc?id=d2qmgkb_5cbrrgbg3.
Due cose:

  • fate girare questa mail a chi pensate sia interessato;
  • date conferma (via email) della vostra presenza.

CONSIGLIO DIRETTIVO DE “LA CITTA’ POSSIBILE”

10 SETTEMBRE 2007

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VERBALE CHIUSO LUNEDI’ 17 SETTEMBRE 2007
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PRESENTI:

membri del Consiglio:

  • Angelillo Ines
  • Bracchi Alberto
  • Castiglioni Marco
  • Lillia Danilo
  • Pavone Cesara
  • Rusconi Cecilia
  • Spallino Lorenzo

soci:

  • Bozuffi Patrizia

– ELEZIONE PRESIDENTE:

Nominata Rusconi Cecilia segreteria della riunione, i presenti eleggono Lorenzo Spallino presidente de La Città Possibile – Como.

-ATTRIBUZIONE AREE DI COMPETENZA:

Comunicazione: Cesara Pavone

Progetti: Alberto Bracchi

Soci: Danilo Lillia

-APPROVAZIONE PROGRAMMA DEL BIENNIO:

a) Agenda 21 Locale (A21)

Il Presidente uscente Angelo Vavassori, aveva, nell’assemblea di Giugno, espresso le sue perplessità sui lavori del gruppo Natura e Biodiversità ( attualmente impegnato nella redazione del regolamento del verde Pubblico e Privato del Comune di Como) ed aveva altresì presentato come possibile anche l’ipotesi di un abbandono dei lavori. Non così Alberto Bracchi che chiedeva invece che l’Associazione confermasse la sua volontà a spendersi ancora in A21.

L’attuale Presidente, Lorenzo Spallino è perplesso sugli esiti del processo qui a Como ( non sulle A21 in generale)

Il consiglio è chiamato a decidere se lasciare o rilanciare.

L’Associazione è presente in 3 dei 4 gruppi di lavoro e specificatamente nei gruppi:

· Natura e biodiversità: Angelo Vavassori

· Mobilità e trasporti: Alberto Bracchi

· Ciclo integrato dell’acqua: Cesara Pavone

L’Associazione non è stata presente nel gruppo Energia

Discussione:

CESARA: L’ultima convocazione del Forum porta la data di aprile 2007; le elezioni hanno interrotto i lavori dei gruppi, ad eccezione del Gruppo Natura e Biodiversità , che, grazie alla volontà del Dirigente di riferimento, Dott. Russi, a cui sta particolarmente a cuore il buon esito della redazione del regolamento del verde, ha continuato ad incontrarsi. L’insediamento della nuova Giunta è coinciso con l’inizio dell’estate, quindi ancora con tempi morti dal punto di vista amministrativo. Ora, si attende un segnale d’avvio da parte del nuovo responsabile, l’Assessore Peverelli. La proposta è di non lasciare per il momento, ma di aspettare almeno fino alla fine di settembre, quando, in assenza di un preciso segnale di rilancio di A21, l’associazione potrà chiederne pubblicamente ragione.

Si ricorda inoltre che A21 non è un processo che cala dall’alto ma è, o dovrebbe essere la sommatoria delle volontà dei soggetti pubblici e privati che agiscono sul territorio in collaborazione con L’amministrazione Comunale, che deve fare la sua parte, anche di indirizzo, ma che non è la sola responsabile del buon esito del processo e dell’attuazione delle Azioni che sono state votate pressochè all’unanimità dal Consiglio Comunale.

MARCO: ritiene che se La Città Possibile decide di continuare a partecipare al processo di A21 deve farlo in modo convinto come associazione, non lasciando l’iniziativa ai singoli soci presenti nei gruppi..

ALBERTO: si dice convinto che si debba continuare con Agenda 21 per non disperdere il lavoro fatto: ora esiste anche E21 (il cui responsabile è Aldo Pozzoli, giovane esperto di mobilità) che si basa su un blog da cui scaturiscono temi specifici rivolti a tutti i cittadini che possono contribuire nei vari ambiti. Strumento nuovo, finanziato con fondi europei, da tenere sicuramente d’occhio.

La questione di fondo è questa: l’ex-sindaco Botta aveva aderito alla Carta di Aalborg; in conseguenza di ciò l’Amministrazione successiva era stata in certo qual modo obbligata ad avviare il processo, portandolo avanti però senza convinzione, o forse addirittura osteggiandolo nei suoi passaggi chiave. Sicuramente ha pesato molto sulla scarsa partecipazione ad Agenda 21 (assenti quasi in toto i consiglieri comunali e i dirigenti, assente la scuola, poche le associazioni) la grave carenza a livello di comunicazione (voluta?) dell’ufficio stampa del Comune.

Nonostante ciò è convinto che si debba continuare, cercando di capire come si muovono e cercando di riportare l’attenzione sulla concretizzazione del Piano d’Azione.

Il Consiglio decide di non uscire dal Forum per il momento: ne valuterà l’opportunità dopo che saranno note le volontà del nuovo Assessore .

b) obiettivi:

SPALLINO: questi due anni devono servire per coagulare attorno a La Città Possibile nuove energie; le cinque azioni che verranno proposte entro novembre fungeranno da volano per rilanciare ed allargare l’Associazione.

RENDICONTO ECONOMICO:

Danilo provvederà a prepararlo

-STATO DEI PROGETTI IN CORSO:

LORENZO: il sito è da aggiornare con le ultime attività dell’Associazione; quelle dell’anno scorso e di quest’anno, il maggiore dei quali è la Finovia, progetto partecipato di riqualificazione della via Garibaldi a Fino Mornasco, dove è in progetto una tangenziale che sposterà il traffico pesante da tale via.

-PROGRAMMAZIONE E DEFINIZIONE DELLE “CINQUE AZIONI DELLA CITTÀ POSSIBILE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA A COMO”

I cinque punti che La Città Possibile intende promuovere sono:

1) Parco della Valle del Cosia

2) Il sistema dei lavatoi di Como

3) La certificazione ambientale ISO per Como

4) Il sistema della ciclabilità per Como

5) La riqualificazione dell’area dell’Ippocastano

– CALENDARIO

a) Per la data del 30 novembre sono fissati:

· presentazione delle schede sui cinque punti de La Città Possibile

· conferenza stampa

· cena sociale

VARIE ED EVENTUALI:

a) ALBERTO: Alessandro Lukàcs propone a La Città Possibile di aderire all’associazione che lui con altre quattro persone intendono fondare; un’associazione trasversale alle altre associazioni che si pone come obiettivo umanizzare e rendere accessibile la politica

b) ALBERTO: proposta di un convegno sulla sicurezza stradale legata al degrado urbano ed al senso di sicurezza percepito dai cittadini (ipotesi di titolo: “Siamo sicuri?”)

c) La Città Possibile intende partecipare alla manifestazione “L’isola che c’è” che si terrà il 15 e 16 settembre al parco comunale di Villa Guardia

PRESIDENTE: Lorenzo Spallino

SEGRETARIA: Cecilia Rusconi