Europa, sulle strade si muore di meno.
Da Repubblica.it: Diminuiscono i morti sulle strade europee. Lo scorso anno i decessi sono stati 41 mila, 8 mila in meno rispetto al 2001. […] Quanto a numero di morti, le strade italiane non sono molto differenti da quelle dei partner europei, con un discreto aumento della sicurezza riassunto dalle cifre: oltre 5600 vittime nel 2004, un migliaio in meno rispetto al 2001, e una percentuale di decessi per numero di abitanti in piena media Ue. […] Secondo lo studio della Commissione, nei quindici vecchi paesi dell’Unione le strade urbane sono più pericolose rispetto alle autostrade, con il 67% degli incidenti verificatisi all’interno delle mura cittadine.
Insomma, il solito bollettino di guerra. Da noi continuo a vedere penzolare gli striscioni dell’ACI messi vicino alle scuole con il segnale di pericolo ^Attenzione! Bambini!^. Conoscevo i segnali ^Mucche^ (Alto Adige), ^Cervi^ (passo dello Stelvio)^. Forse esiste anche ^Pecore^(Barbagia?). Ma che i bambini fossero un pericolo, questa poi … forse le assicurazioni …?
- Reality show a Tavernola nel centro per lavoratori immigrati
- La strada non vale un tubo e il traffico non è un liquido