Libertà: di espressione?
In quanti modi è possibile declinare l’espressione ^blog^? La definizione di diario on line è ormai datata e certamente insufficiente a raccogliere, in un unico contenitore, forme ed espressioni tra loro distanti. Mentre lasciano francamente indifferenti i contenitori intimistici, dai toni del tutto autoreferenziali, suscitano invece interesse le iniziative di denuncia e riflessione sociale. In una città ai bordi dell’Impero come Como, non può non far notizia un blog come Vivere a Como, fin troppo ricco di spunti e riflessioni su questa città. Non spetta a noi ^certificare^ la bontà di quello che si scrive sul blog in questione, anche perchè le voci sono tra loro diversissime per registri e contenuti: quello che ci preme è invece accogliere l’appello lanciato dal suo curatore, che ha denunciato in un recente post i tentativi di chiusura subiti o le indagini per capire chi si nasconda dietro allo psuedonimo di ^Sir Percy Blakeney^. Città Possibile ben conosce le prodezze di chi, investito di ruoli di responsabilità istituzionale, si sente in dovere di far sapere, per interposta persona, di non gradire commenti al proprio operato minacciando ricadute sul lato delle collaborazioni in atto: per questo appoggia, senza riserve, l’appello di Vivere a Como, convinta che iniziative di confronto pubblico, lontane dalle attuali strategie comunicative istituzionali (ammesso che ce ne siano), non possano che far del bene a questa città.
- La strada non vale un tubo e il traffico non è un liquido
- Città solidale e disarmata: Como, piazza del Duomo, 3 aprile 2006, ore 18,30