Ok, non siamo una metropoli e qualche posizione l’abbiamo recuperata (4, per la precisione). Ma non c’é niente da fare: non riusciamo a schiodarci dalla zona bassa della classifica di ecosistema Urbano, rapporto annuale di Legambiente sulla qualità ambientale delle città italiane. D’altra parte, a parte spostare un ospedale da un’area urbanizzata a un’area di pregio ambientale e militarizzare il lungo lago, abbiamo fatto qualche cosa?
Alcune rappresentanti dell’associazione culturale Erodoto hanno invitato La città possibile como ad inserire il tema del Parco Valle Cosia nella mostra da loro curata e organizzata, Genius Loci- Lo spirito dei luoghi, ora presentata e visitabile fino al 24 ottobre presso lo splendido ( da solo vale il passaggio) Chiostrino di S. Eufemia – Piazzolo Terragni in Como.
Per l’occasione la città possibile como ha quindi allestito un totem , che espone le foto della valle e le parole che spiegano le ragioni ed criteri che hanno fatto da fil rouge alla proposta avanzata dall’associazione, affinche si desse finalmente forma giuridica ad un parco che nella realtà c’è già, .ed ha poi commissionato, ad abundantiam, alcune foto ad uno dei suoi soci storici, l’arch. e fotografo Diego Casartelli. A latere della mostra, l’evento Genius Loci, che si pone come collaterale a Miniarttextil 2010, propone due incontri con il pubblico, due appuntamenti sul tema, a declinarne il primo l’aspetto materico, storico e progettuale, l’altro quello spirituale e simbolico. Il primo appuntamento, quello di sabato 9 ottobre, ore 15:00 presso la Biblioteca Comunale di Como, vede tra i relatori, l’arch. Marco Castiglioni, uno dei padri fondatori del Parco Valle del Cosia e la giovane e promettente dott. Laura Tiburzi che ha fatto del Parco il soggetto della sua tesi. Intanto eccovi un parziale ed infedele frammento della mostra!
Si sente spesso dire che l’Università di Como, l’Uninsubria, non sia stata ancora veramente presa in carico dalla città, che sia vissuta come un corpo a parte, talvolta persino come un inciampo, un problema più che una risorsa. Intanto quest’anno i corsi della facoltà di Giurisprudenzasono slittati di una settimana mentre quelli di Scienze di due ,anzi no, di tre, come recentemente aggiornato e comunicato in bacheca:
Orari
Per protesta verso alcuni aspetti penalizzanti della Riforma Gelmini e per protesta contro il trattamento iniquo e punitivo riservato alla docenza Universitaria nella Manovra Finanziaria, il Consiglio di Facoltà di Scienze – Como all’unanimità ha deliberato il rinvio di due settimane dell’inizio delle lezioni al giorno 18.10.2010.
Salvo gli studenti iscritti ed i loro genitori ( a proposito dopo le note vicende , quantI sono i nuovi studenti che stanno ancora scommettendo sull’Università di Como?) quanti comaschi se ne sono accorti?
Intanto oggi il CORRIERE DELLA SERA ci dice che la riforma della Gelmini potrebbe saltare….