Ischia, il vescovo si schiera con gli abusivi: fermiamo la demolizione delle prime case.
Monsignor Filippo Strofaldi, lancia un appello ai responsabili della Procura della Repubblica di Napoli. «Alziamo la nostra” (nostra?) “voce accorata, sollecitati da qualche famiglia e da movimenti partitici perché la demolizione di case abusive, ma si tratta spesso di ‘prime case’, venga sospesa in attesa anche del Piano Case proposto dal governo e di cui si ha soltanto l’annuncio ma non ancora i contenuti».
[nell’immagine, la composizione delle polveri sottili in Lombardia (in percentuale). Fonte: Pier Alberto Bertazzi, Inquinamento atmosferico e malattie cardiovascolari, novembre 2008. Origine file].
L’Espresso pubblica una bella inchiesta sui mali della padania, a firma di Luca Carra e Luca Piana. L’articolo, disponibile a questo indirizzo, mostra la verità nascosta sull’inquinamento in Lombardia: dove l’anidride carbonica e le polveri sottili crescono a dismisura. Mentre aumentano le malattie causate dallo smog. Straordinariamente efficace l’immagine disponibile a questo indirizzo, che mostra la perdita di aspettativa di vita (in mesi) a causa dell’inquinamento dell’aria.
Il progetto Kioto Lombardia, citato nell’articolo, è disponibile a questo indirizzo.
Una quindicina di anni fa era apparso sui muri di Como lo slogan ‘Como vince il traffico!’. Qualcuno che aveva la capacità di prevedere il futuro aveva aggiunto una ‘A …Como vince il traffico!’ Mai profezia fu tanto vera! La Como che si muove oggi tenta di muoversi ancora in macchina, incolonnandosi nelle ore di punta lungo le varie direttrici di entrata/uscita dalla città. Centinaia di migliaia di auto con dentro quasi sempre solo il conducente. Spesso la classica mammina con un bambino da accompagnare a scuola che neanche si vede nella enorme auto nera coi vetri oscurati, e che finirà quasi certamente a parcheggiare su un marciapiede. Qualche volonteroso preveggente amante dell’ambiente, sempre 15 anni fa e più, chiedeva a gran voce la metropolitana leggera, o la tramvia veloce, e i nostri amministratori annuivano coscienti del problema. Infatti … ecco oggi un trasporto pubblico efficiente e moderno, con gli studenti che si accalcano la mattina per accaparrarsi il posto migliore, quando, e se, arriva il bus. Ma si sa i trasporti pubblici costano troppo, figuriamoci poi il metrò leggero. Allora già che ci siamo eliminiamo quelle fastidiose corsie preferenziali, come a Villa Olmo, che tanto non le rispetta nessuno. Beh, ci penseranno il Piano del Traffico e il Piano Parcheggi (ma un bell’autosilo sotto Sant’Agostino perché no?) a risolvere le cose: sosta regolamentata, bisogna capire che il suolo è prezioso, di tutti, non solo delle auto, percorsi ciclabili, moderazione del traffico. Sono passati quasi dieci anni ma i risultati? Ah sì, 80 metri di pista ciclabile e un paio di intersezioni rialzate … poi ci meravigliamo se nelle classifiche della vivibilità scivoliamo sempre più in basso. Non ci rimane che la bici, la vecchia, cara, … rivoluzionaria bicicletta. Molti comaschi se ne sono accorti, che conviene, è più sana e simpatica dell’auto, e ci mette di meno. Eh, no! Como non è una città adatta alle biciclette, poco spazio, troppe salite. E allora? La Como che si muove in realtà è ferma al palo, quando tante altre città, non solo in Europa, anche vicino a noi, fanno passi da gigante e cominciano a respirare aria pulita.
Per parlare di questo e altro, l’appuntamento è Venerdì 3 aprile 2009 per la Como che si muove (Osteria del Gallo, h. 18:00 in punto).
Venerdì 3 aprile 2009: terzo appuntamento di 1, 10, 100 Como. Il tema è la mobilità. Ci si interroga sulle nuove forme di mobilità e dei trasporti, sulle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, sul limite della convivenza tra salute e diritto alla mobilità. Coordina: Alberto Bracchi. Intervengono: Emanuela Donetti [http://www.urbanocreativo.it], Eugenio Galli [http://www.fiab-onlus.it], Aldo Pozzoli [www.muoversi.net].
L’appuntamento è presso l’Osteria del Gallo, via Vitani 16, Como, con inizio alle ore 18:00.
«Maccheariachefa» è il titolo di un mostra che apre domenica 22 a Roccabrivio Sforza (San Giuliano Milanese): esposte oltre 130 tavole di fumetti e satira su inquinamento atmosferico, rifiuti, scorie radioattive, detriti organici, raccolta differenziata e tutto quanto riguarda la difesa ambientale del nostro mondo. La mostra è aperta martedì e mercoledì 9-12.30; giovedì e venerdì 9-18; sabato e domenica 14-18. Il ricavato dei biglietti (5-2 euro) verrà utilizzato per la piantumazione di 7mila querce nel Parco Agricolo Sud Milano. Info: tel. 02.5796831 – 02-98128321. Nella foto una tavola di Vincino
La notizia non è che sono stati catturati alcuni dei cani che hanno ucciso un bambino di 10 anni e ridotto in fin di vita una turista tedesca di 24 anni. La notizia è che qualcuno, associazioni animaliste e sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, si oppone. Nessun abbattimento, dicono: “i cani vanno catturati come si fa per tigri e leoni, usando un anestetico”. Io credo che nessuno di questi signori abbia provato ad immaginare che cosa può provare un bambino di dieci anni assalito da un branco di cani, che nessuno di loro possa anche soltanto lontamente avvicinarsi all’orrore di quei momenti. C’è un bambino che negli ultimi momenti di vita ha detto ^Ho freddo. Voglio la mamma^. Ci sono dei cani pericolosi. E c’è un branco di imbecilli in giro. Non so chi sia più pericoloso dei due. Qualcuno, come il Sindaco di Modica, Antonello Buscema, ha indicato una soluzione. Dirgli grazie, no?
Il sito Nuovamente – di cui, confesso, non avevo mai sentito parlare – pubblica una bella intervista a Mario Spada, Direttore dell’Ufficio Sviluppo Locale Sostenibile Partecipato del Comune di Roma (USPEL). I temi sono sempre quelli della partecipazione ai processi di trasformazione territoriale. La declinazione che ne viene data nell’intervista è quanto mai user friendly. Consiglio caldamente la lettura.
Ma è possibile che siano gli svizzeri a spiegarci in un italiano comprensibile che cos’è l’inquinamento da polveri sottili (PM10), cosa si intende per qualità dell’aria e da cosa sono generati i fenomeni di inquinamento atmosferico in Ticino? Sul sito dell’Ufficio della protezione dell’aria – SPAAS – DA – DT – Cantone Ticino si trova un ottimo documento che consiste in una parte generale di domande frequenti (A) e una parte di approfondimento sulla situazione ticinese rispetto a quella italiana, in particolare lombarda (B), per quanto riguarda lo stato dell’aria, le misure prese, l’inquinamento di fondo e così via.
Tanto per capire quanto siamo indietro, date un’occhiata a questa tabellina …
Densità d’emissioni (Rapp. MetAir UM no. 24, 1994)
con-si-glio “Amministrazione composta da più persone che, normalmente, svolge funzioni di indirizzo e controllo (per esempio: il consiglio comunale, il consiglio scolastico)”.
E’ di ieri la notizia che il Sindaco di Palermo Cammarata è finito sotto processo (assieme agli assessori comunali all’Ambiente dal 2001 al 2007 ) perchè tra il 2001 ed il 2006 non hanno preso i provvedimenti necessari a risolvere il problema SMOG (i capi di accusa sono omissione di atti d’ufficio e emissione di sostanze pericolose e novice): le misurazioni parlavano di polveri sottili cinque volte superiori ai limiti previsti. In pratica, l’indagine che è partita nel 2005 dopo la presentazione di un rapporto dei vigili urbani, fu prima archiviata dalla Procura poichè furono presi una serie di provvedimenti anti smog, quali la circolazione di auto a targhe alterne, le ZTL (ed i pass vi ricordate?); provvedimenti però che durarono solo per un periodo limitato di tempo. Il dubbio che sorge oggi è: Bagheria puo ripercorrere le stesse negative direzioni della grande città? su questo occorre riflettere, quando si pensa a come essere domani mattina. Chiusura, apertura, limitazioni, divieti di accesso e altro ancora non hanno senso se non si ha una precisa idea di quello che siamo oggi. In questo modo rischiamo di perdere una delle nostre migliori caratterisitiche: una buona qualità della vita in una città con tanti servizi.